La Città dei Gonzaga, eletta Capitale Italiana della Cultura 2016, si presenta all'Europa con un imponente programma di iniziative artistiche.
Se volete vivere esperienze incredibili, venite a Mantova, pronta a trasformarsi in città-palcoscenico dove ammirare la bellezza e vedere l’Italia del futuro. Mille eventi, 120 location, 240 giorni di programmazione, 15 musei e 400 anni di Signoria dei Gonzaga. Il 27 ottobre 2015 il ministro Dario Franceschini ufficializza la nomina di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016. Il 24 marzo è reso noto il programma imponente, che si sta costruendo di giorno in giorno e che comprende iniziative originali e tradizionali “basate sui nostri valori – afferma il Sindaco Mattia Palazzi – che dimostrino come una comunità piccola ma unica possa parlare all’intero Paese e, attraverso la cultura, lanciare un messaggio universale di democrazia”.
Sabato 9 aprile dalle ore 10.30 è fissata la presentazione pubblica. Nella medesima giornata viene reinaugurato il Campanile della Basilica Palatina di Santa Barbara, che restituisce alla città lo skyline sfigurato dal terremoto del 2012. Alle ore 20.30 Installation de feu illumina piazza Sordello con luci, fuochi e soprese musicali ideati in esclusiva dalla compagnia francese Karnavires.
Il messaggio è semplice e al contempo rivoluzionario: con la cultura si può cambiare la percezione del territorio. Questo è un progetto basato sulle persone, invitate a riappropriarsi dell’arte. Virgilio, Torquato Tasso, Giulio Romano, Carlo Monteverdi vanno a braccetto con Max Gazzè, Ute Lemper, Moni Ovadia, Goran Bregovic, Jethro Tull, gli Stadio. Il leitmotiv riguarda la storia intesa come motore di un cambiamento che guardi al futuro e Salvare la memoria è il titolo della mostra allestita al Museo Archeologico Nazionale. Creatività e innovazione sono da secoli i diktat della Città che ora si trasforma in un laboratorio a cielo aperto con installazioni, digitalizzazioni, app e un accordo con Google Art Project che renda possibili le visite virtuali.
Dopo i quattro titoli dell’anticipazione primaverile, dal prossimo settembre presso il Teatro Sociale il cartellone di prosa Mantova Teatro apre un nuovo corso. Giocando con Orlando con Stefano Accorsi e Il funambolo con Andrea Giordana sono i primi due spettacoli, seguiti da Un’ora di tranquillità di Florian Zeller con Massimo Ghini e dalla pièce Dieci piccoli indiani… e poi non ne rimase nessuno con Mattia Sbragia e Ivana Monti. Inoltre il regista Elio De Capitani propone la sua versione di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, mentre L’ora di ricevimento vede interprete Fabrizio Bentivoglio. Conclusione con la magistrale lezione di teatro di Umberto Orsini nel lavoro di Arthur Miller Il prezzo. L’undicesima edizione del Festival internazionale Segni d’Infanzia e OLTRE porta 250 spettacoli dedicati ai piccini.
Nella prima settimana di settembre si colloca Festivaletteratura, giunto a spegnere venti candeline. A cavallo del ponte del 2 giugno, la quarta edizione di Mantova Chamber Music Festival - Trame sonore vede oltre 150 musicisti impegnati in più di 100 brevi concerti. Il Festival Monteverdi è una crociera musicale sul Po che nasce a Cremona e sfocia a Venezia dopo aver attraversato Mantova, dove si svolge l’Oscar della Lirica, premio ideato da Alfredo Troisi. La settima edizione di Mantova Jazz anima giorni e notti con le session di icone come Dee-Dee Bridgewater.
I tre Laghi formati dal Mincio sono ridisegnati, tra aprile e settembre, dall’Arcipelago di Ocno, isole galleggianti di Joseph Grima, fatte di materiali di riciclo che si animano di musica e teatro. Tra giugno e luglio Secret Gardens, performance interattiva con le sonorità dell’ambiente. L’on. Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia, sottolinea l’importanza del Convegno internazionale sui siti Unesco, il 7 e 8 ottobre. Mantova e Sabbioneta rappresentano una di queste ricchezze straordinarie e il 29 maggio i Premi Rosa Camuna sono consegnati nella cornice del Teatro del Bibiena.
Nella miscellanea artistica a tutto tondo troviamo Mantova Musica, che compendia tre cartelloni di proposte classiche e contemporanee, così come sono gli stili di MantovaDanza. Il cinema ha spazio in Mantova Film Fest e Mantova terra di Cinema, con gli interventi di Gianfranco Rosi, Mimmo Calopresti, Daniele Lucchetti. Innumerevoli mostre vengono allestite nel Polo Museale di Palazzo Ducale e nel Centro Internazionale di Arte e Cultura di Palazzo Te, dove in luglio il danzatore e coreografo Virgilio Sieni propone il continuum di visioni La cittadinanza del corpo e dove in settembre si svolge l’equestre Cerimonia del Sé di Giovanni Lindo Ferretti.
“Questa è una sfida non solo per Mantova – conclude il Sindaco Palazzi - ma anche per la Lombardia e per l’Italia, che porta in Europa la voglia di scommettere, sulla quale si deve investire”. Afferma l’assessore Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini: “Non si esaurirà tutto nel 2016. Stiamo seminando per il futuro”.